22 Maggio 2023 in Storie dalla Biblioteca

Il 19 maggio la biblioteca è andata a scuola

Il 19 maggio la biblioteca è andata a scuola, insieme alle scrittrici Giulia Binando Melis e Daniela Graglia, ad incontrare gli studenti della scuola secondaria di primo grado di San Giorgio Canavese.
È stata una mattinata intensa: tante emozioni, tanti pensieri e parole dedicati ai libri, tanta curiosità e partecipazione dei ragazzi.

Senza diversità la vita finisce di essere. Per questo i diversi vanno considerati, proprio in quanto tali, come una delle risorse fondamentali per tutti gli esseri viventi, nessuno dei quali è migliore in assoluto mentre ognuno contribuisce in modo diverso alla ricchezza vivente del nostro pianeta.

La biodiversità di Marcello Buiatti, 2007, Il Mulino editore

Le nuove generazioni devono condividere la loro diversità con le generazioni precedenti, perché sono alla base di un rinnovamento dello stile di vita, del pensiero creativo e costruttivo e possono contribuire ad un rinnovamento necessario per garantire l’equilibrio di un ecosistema fragile come il nostro.
Le domande rivolte alle scrittrici sono state molte: si è cercato di accendere la curiosità verso le tante storie che si possono incontrare attraverso i libri, l’importanza di dedicare del tempo a scrivere i propri pensieri, fino alla possibilità di far diventare lo scrivere un vero e proprio lavoro.
I libri sono conoscenza, confronto, divergenza, scoperta, messa in discussione: un mondo fatto di tante opportunità stimolanti.
Ognuno di noi ha una storia da raccontare. Con questo progetto le bibliotecarie hanno voluto aprire un dialogo  con quel mondo adolescenziale fatto di pensieri creativi ed innovativi, a volte trattenuti o non totalmente espressi, per timore di non essere compresi o considerati non validi.

Scegli di avvicinarti a quelli che cantano, raccontano storie, si godono la vita e hanno la gioia negli occhi. Perché la gioia è contagiosa e riesce sempre a scovare una soluzione, laddove la logica è limitata a fornire una spiegazione per l’errore.(Paulo Coelho)

Ci auguriamo che “la prossima volta”, come hanno suggerito insegnanti e Dirigente, si possa creare un altro momento di confronto arricchente e coinvolgente. La biblioteca non vede l’ora di accogliere nuovi lettori curiosi, nuove e diverse proposte ed idee per mantenere aperto un canale di comunicazione e di scambio importante.




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