22 Febbraio 2020 in Diario di Bordo

Per fare il tavolo ci vuole il legno

tavolo laboratorio legno

A noi ragazzi del Progetto Michela piace creare per e con i bambini.

Ecco perché ogni volta cerchiamo di proporre nuove idee creative per far sperimentare ai bimbi di ogni età le diverse proposte laboratoriali.

Nel laboratorio Per fare il tavolo ci vuole il legno! realizzato con i bambini della scuola materna (3-5 anni), gli aspiranti piccoli falegnami hanno potuto vivere l’esperienza di fare un tuffo nel passato, alla scoperta dell’ormai raro valore della manualità.

Guidati da mani esperte, hanno scoperto ed utilizzato i diversi utensili appartenenti alla tradizione artigiana della lavorazione del legno ed hanno realizzato il loro primo giocattolo di legno fatto a mano. Muniti di chiodi e martello, hanno fissato chiodi e rondelle per fare gli occhietti e chiodi più grandi per fare le orecchie.

Poi, come una specie di lego rudimentale, hanno inserito la spina di legno per unire la testa ad un corpo di legno, ed ecco abbozzarsi la forma del loro pinocchio-robot. Infine, usando la lima per arrotondare le tavolette di compensato, hanno fatto le braccia e i piedini del piccolo pupazzo di legno. Ultime martellate, et voilà! Il gioco è fatto!

Durante la lavorazione, alcuni di loro, già affezionati alla loro piccola e preziosa creazione, hanno dato loro dei nomi. E così hanno preso forma il “robot Leila”, il “robot Patrizia” e il “robot Polpetta”.

Per rendere ancora più vivace il gioco appena realizzato, si sono sbizzarriti con i colori, trasformando in vere opere d’arte quelli che inizialmente apparivano come dei semplici cubotti di legno.

Il lavoro è stato realizzato con grande attenzione e concentrazione, a dimostrazione di come le attività creative e manuali migliorino la capacità attentiva anche dei più piccoli.

Il gioco si è fatto ancora più divertente quando abbiamo proposto loro di fare una foto di classe dei robot: ecco quindi che ogni bimbo ha messo il proprio gioco a disposizione del gruppo, alcuni hanno voluto che le manine dei robottini si unissero a quelli del compagno robottino, altri hanno voluto mettere vicini i robottini amici, proprio come accade nel loro quotidiano confrontarsi tra loro

Il gioco, come sempre, diventa specchio delle loro esigenze e desideri e il poter costruire e colorare il loro giocattolo personale diventa espressione simbolica di una piccola comunità di bambini che crescendo, sta imparando a stare con gli altri.

Al termine dell’esperienza, i bambini hanno portato con sé il frutto del loro prezioso lavoro nella sua unicità.

Ogni laboratorio che proponiamo è per noi ragazzi del Progetto Michela un’esperienza unica, arricchente, entusiasmante e stimolante per inventare ogni volta proposte nuove da condividere con i bambini e i ragazzi che vorranno venire a giocare con noi. Per noi il divertimento è l’essenza dello stare insieme.

Nota importante: nessuno si è fatto male! Quando si è concentrati e ci si diverte, i rischi si riducono!




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